Quartu sarà animata dalla missione popolare Una proposta della parrocchia di sant'Antonio di Padova

Dal 9 al 18 novembre, un gruppo di oltre 40 missionari, composta da frati minori, suore, famiglie e giovani, visiteranno la comunità parrocchiale di sant’Antonio di Padova di Quartu, per una nuova missione popolare.

L’intera comunità si sta preparando a questo evento già dallo scorso mese di giugno, quando in visita nella parrocchia, in occasione della festa patronale, furono gli stessi missionari a darne l’annuncio.

La missione di quest’anno, a distanza di dieci anni dalla precedente, avrà come titolo «Vieni a me,  Guardiamoci negli occhi», e prende spunto dal decimo capitolo del Vangelo di Marco, «Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: Vieni e seguimi!».

«Sarà importante vivere questo grande evento – spiega padre Simone Farci, alla guida della comunità quartese –  per riprendere il cammino come una famiglia, che si ritrovi unita nello sguardo di Gesù e poter prendere consapevolezza del suo amore per ciascuno».

La missione prenderà il via venerdì 9 novembre con la Messa alle 19.30, presieduta dal vescovo Arrigo Miglio, che consegnerà il mandato ai missionari.

«Saranno dieci giorni dedicati a chi è stanco, perso o si sente senza speranze – riprende il parroco – per scoprire che Gesù non lo ha mai lasciato solo, anche quando si sentiva in preda dell’oscurità di una vita senza senso».

Un’opportunità non solo per i lontani di riavvicinamento alla fede, ma anche per i vicini, per rinnovare il proprio impegno cristiano.

«Nessuno dovrà sentirsi escluso – prosegue padre Simone. Un messaggio rivolto ai giovani, affinché possano essere contagiati dall’entusiasmo della missione, dilatando la consapevolezza e la gioia che nascono dall’incontrare Dio in un modo nuovo.

Ma anche alle famiglie, ai bambini modelli della speranza, agli adulti e agli anziani.

Il calendario è ricco di eventi. Ogni giorno nella chiesa parrocchiale, sia al mattino che al pomeriggio, i frati saranno a disposizione per colloqui e confessioni. Dalle 16 alle 18 sarà esposto il SS. Sacramento per l’adorazione eucaristica, a cui seguirà la Messa presieduta e animata dai missionari.

Da sabato 10, i missionari faranno visita alle scuole del territorio parrocchiale.

Domenica 11 alle 15.30, in piazza IV novembre, è in programma la «Festa della Famiglia». In caso di pioggia l’evento si terrà presso la palestra di via Fadda.

I centri di ascolto presso le famiglie, dedicati agli adulti, si terranno nelle serate di sabato 10 e domenica 11, alle 21.

Da lunedì 12 a venerdì 16 novembre, alle 19 in programma gli incontri per i ragazzi under 14 nel teatro parrocchiale. I giovanissimi, dal primo al quarto anno delle scuole superiori, sono attesi alle 20.30 presso la palestra Antonianum.

Alle 21 spazio ai giovani dai 18 ai 30 anni, presso l’auditorium Mozzu di via Monsignor Angioni e  sempre alle 21, ma nel teatro parrocchiale, i missionari incontreranno le coppie di sposi e conviventi, durante i quali sarà a disposizione dei genitori anche il servizio di baby sitter per i propri figli.

Sabato 17, alle 21 nel palazzetto dello sport di via Beethoven, va in scena il recital su san Francesco dal titolo «Il Sogno di Dio».

La conclusione della missione popolare è in programma domenica 18 novembre con la celebrazione  eucaristica alle 10, presso il centro sportivo parrocchiale.

«Saranno giorni di grazie straordinarie – conclude padre Simone Farci – che ci aiuteranno a dare il colpo d’ala per risollevare il cuore, lasciandolo sulle vie della comunione con Dio e nella carità con i fratelli».

Lunedì 26 e martedì 27 novembre nei locali parrocchiali è previsto il lancio del post-missione, che sarà dedicato alle diverse categorie già destinatarie dell’intera missione popolare ossia i ragazzi del post-cresima, giovanissimi, giovani e famiglie, con modalità differenti, in collaborazione con i frati minori di san Mauro di Cagliari.

Per l’occasione è stato attivato anche il sito www.guardiamocinegliocchi.org, dove sono reperibili nel dettaglio tutti gli appuntamenti in calendario.

Fabio Figus

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