Padre Giovanni Puggioni e gli onori degli altari

Ieri pomeriggio in Cattedrale l’apertura ufficiale della fase diocesana

Padre Giovanni Puggioni e gli onori.

Un grande abbraccio a padre Giovanni Puggioni.

Lunedì pomeriggio la Cattedrale di Cagliari era colma di fedeli come non mai, in occasione dell’apertura della fase diocesana del processo di beatificazione del gesuita, al cui nome sono legate attività nella cura dei giovani, nell’attenzione alla missionarietà e alla preghiera costante. 

Nella chiesa di Castello anche una folta delegazione proveniente da Borore, il centro del Marghine dove il gesuita è nato, con in testa il sindaco, Salvatore Ghisu.

Folta anche la delegazione proveniente dalla diocesi di Alghero-Bosa, nel cui territorio ricade il comune di Borore: il Vicario generale, don Giuseppe Curcu, il Cancelliere della diocesi e parroco della cattedrale di Alghero, don Angelo Cocco e l’economo diocesano e segretario del Vescovo, don Giampiero Piras.

Presenti anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e il presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, così come la comunità dei confratelli della Compagnia di Gesù della città.

Una cerimonia semplice ma solenne allo stesso tempo, segnata dai diversi passaggi che il protocollo prevede, con la lettura di tutti i documenti che la Cancelleria della Curia cagliaritana ha predisposto per l’occasione.

Seguiranno la fase diocesana don Luca Venturelli, delegato Episcopale per l’istruzione della causa, Monsignor Ottavio Utzeri, Promotore di Giustizia, le notaie Maria Carmela Sanna e Laura Manca, mentre ad Agostino Ruzzu il compito di postulatore della causa.

La nomina dei componenti della Commissione chiamata a raccogliere le testimonianze sulle virtù del gesuita. 

Per monsignor Baturi quello che si è compiuto lunedì scorso può sembrare un atto burocratico ma in realtà «i soggetti chiamati a tutte le verifiche necessarie – ha detto – sono la garanzia della verità, della libertà dei testi, della sincerità degli accertamenti, dove tutto è regolato da un quadro di certezze». 

«Ciò che può sembrare barocco – ha specificato – è garanzia di verità, perché per poter fare un’indagine di questo tipo è necessario che non si abbia paura della verità, perché l’amore della verità vince su qualsiasi cosa».

Terminata l’apertura ufficiale un lungo applauso ha confermato come in tanti attendono la verità sulle virtù del gesuita Giovanni Puggioni.

Eventuali documenti o testimonianze sulla vita di padre Giovanni Puggioni vanno indirizzate al postulatore all’indirizzo: Agostino Ruzzu, via Gambella 12 – 07037 Sorso (SS)

Padre Giovanni Puggioni e gli onori.

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