Negli ultimi due anni la comunità di Poggio dei Pini è stata coinvolta in numerosi eventi e manifestazioni.
Abbiamo provato a ricreare quello spirito di appartenenza e coinvolgimento che ha fatto grande la nostra realtà fin dalla sua fondazione e che troviamo anche nel nostro Statuto.
L’oratorio e la parrocchia hanno avuto, e continuano ad avere, un ruolo incredibilmente attivo e propositivo, creando una vera sinergia tra le tante associazioni e i gruppi presenti.
Si parte dal concetto che da soli non si va da nessuna parte, che solo con l’unione delle forze e delle idee si possano raggiungere grandi risultati. Tutto ciò sembra molto semplice e scontato. Ma così non è.
È frutto del lavoro e della dedizione di persone che hanno scelto la strada più scomoda: quella del parlare bene e non male, quella del collaborare anche con chi non fa parte del proprio «gruppo», quella di essere umili, di riconoscere i meriti degli altri e saperli apprezzare, quella di accogliere anche chi è apparentemente diverso ma vuole condividere qualcosa.
Un gruppo che ha scelto di non concentrarsi, durante la preparazione di un evento, su ciò che «mi piace o non mi piace» ma su ciò che è utile, che ha un senso proporre e fare.
Con questo spirito ho accettato con piacere l’incarico di Coordinatore della «Festa di Primavera», con l’obiettivo di riportare a Poggio una grande occasione per stare insieme, ammirare e vivere almeno parte delle nostra meravigliosa natura.
Lo slogan che abbiamo scelto va proprio in questa direzione: «A Poggio dei Pini la primavera è bellissima: è tornato il momento di celebrarla».
Il primo appuntamento sabato, alle 18.30, al Centro Culturale Exò. L’incontro-dibattito «Da Ettore Lai al Codice Etico»: un momento importante per ricordare il padre della nostra comunità, l’ideatore del Poggio, primo presidente della cooperativa e presidente onorario della Società.
Domenica la grande festa, alle 10 la partenza dal Centro Commerciale della «Passeggiata Ecologica», organizzata dal Grusap, per i sentieri del Poggio, attraverso luoghi incantevoli verso il Parco dei Fortini.
Dopo una breve tappa al punto ristoro si continua verso il «Parco 22 Ottobre», passando per la vecchia strada ferrata che collegava la miniera di san Leone al porto di Su Loi.
Alla «Festa di Primavera» non manca la Messa, immersi nel verde del parco, vicino a una antica cisterna. Al termine le grandi tavolate ospitano il pranzo preparare dal nucleo cucina del «Grusap».
La strada principale di accesso al Poggio è interdetta al traffico ed ospita gli stand sportivi delle Associazioni presenti sul territorio.
I bambini e i ragazzi sono impegnati nelle attività proposte dagli animatori dell’oratorio. Nel primo pomeriggio un live musicale per rendere l’atmosfera familiare della «Festa di Primavera» ancora più gioiosa e più colorata.
Il ricavato verrà devoluto al Grusap, la storica associazione di Protezione Civile, per finanziare la campagna antincendio.
Sergio Arizio
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