Un vero e proprio bagno di folla. È quello che ha accompagnato la reliquia di santa Rita nei quattro giorni di presenza ad Assemini, dove è stata anche sistemata la statua della Santa nella parrocchia di san Pietro, dono del capo della «Prociv Italia», Emilio Garau, alla comunità asseminese.
Domenica scorsa, all’arrivo della reliquia, il colpo d’occhio dal viale America era decisamente notevole: centinaia di persone che in silenzio hanno accolto l’arrivo della reliquia e partecipato alla celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo.
Una Messa che ha visto, nei pressi del palco che ospitava l’altare, la presenza dei malati, i primi ad aver chiesto di partecipare: sono loro a domandare alla «Santa degli impossibili» i miracoli e le grazie.
«Non ho mai visto una simile partecipazione ad un evento della Chiesa ad Assemini». Lo dice convinto Carmelo Obrano, agente di Polizia Municipale e collaboratore parrocchiale. «Nel solo primo giorno d’arrivo delle reliquie abbiamo contato non meno di 7-8mila persone che hanno partecipato alla processione verso la chiesa. Un fiume di fedeli, moltissimi giunti dai paesi limitrofi ma anche da altre zone della Sardegna».
Una conferma arriva anche dal parroco, don Paolo Sanna. «La Messa di lunedì mattina alle 7.30 – afferma – ha visto una presenza di fedeli quasi superiore alle celebrazioni domenicali. Anche in tarda mattinata in chiesa erano numerose le persone in preghiera».
Nei giorni di presenza delle reliquie è stato un via vai di persone che hanno sostato in preghiera davanti alla reliquia e alla statua.
Presenze importante nelle celebrazioni e nel corso della catechesi che sono state dettate per meglio comprendere una figura così carismatica come quella di Rita da Cascia.
Tra le iniziative anche la proiezione di un film e di un documentario sul profilo della Santa, capaci di presentare la vita di questa donna, che ha donato se stessa per difendere i suoi valori e i suoi ideali.
Toccanti le visite ai malati e agli anziani, alcuni dei quali si sono mostrati particolarmente commossi, con una lacrima che ha segnato il loro viso.
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