La celebrazione eucaristica nella Rettoria di Sant’Agostino alla presenza dell’Arcivescovo
«Rivolgere il cuore all’amore per Dio».
Lunedì 28 agosto, a Cagliari, nella Rettoria di Sant’Agostino in via Baylle, si sono svolti i festeggiamenti per l’anniversario della morte del Santo Vescovo di Ippona e Dottore della Chiesa.
Alle 18.30 è iniziata, come ogni anno, la tradizionale processione per le vie del quartiere della Marina, con una buona partecipazione di fedeli.
A portare la statua del Santo sono intervenuti numerosi componenti delle arciconfraternite del centro storico.
Dopo la processione l’arcivescovo, monsignor Baturi, ha celebrato la Messa insieme al rettore, don Raimondo Mameli e al gesuita padre Enrico Deidda.
Nell’omelia l’arcivescovo ha sottolineato l’attualità del pensiero di Sant’Agostino, ricordando il Vescovo di Ippona con la memoria dei suoi numerosissimi libri.
Monsignor Baturi ha sottolineato con forza il pensiero di Agostino sul fatto che l’uomo, se vuole ritrovare se stesso non deve disperdersi o divertirsi, ma rientrare in se stesso, cioè non deve rivolgersi alle creature, ma a Colui che le ha create.
Ha poi citato alcuni passi di Agostino in cui egli parlava della bellezza, della verità e del rivolgere il cuore all’amore per Dio, senso e fine della vita dell’uomo.
«Mentre passavo per via Roma per recarmi in questa Chiesa – ha detto – non potevo che guardare ammirato la bellezza dell’arcobaleno che è apparso tra le nubi; ecco, questa è la bellezza, di cui parla Agostino, la bellezza che è un riflesso di Dio».
E l’uomo deve cercare il senso della vita, la verità e la bellezza.
La processione e la Messa hanno in modo degno concluso i cinque giorni di festa che sono iniziati il 24 agosto, con celebrazioni della Messa e concerti, letture di brani di Agostino e altre iniziative culturali.
Appuntamento alle prossime iniziative per Sant’Agostino.
Mariano Cuccu – Presidente dell’Associazione degli amici di Sant’Agostino della Sardegna
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