Nella Veglia pasquale del Sabato santo in Cattedrale, per gli undici catecumeni arriva il dono dei Sacramenti dell’Iniziazione cristiana, il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia e due completeranno questo percorso, avendo già ricevuto il sacramento del Battesimo.
Entrano a far parte della Comunità cristiana, si accostano alla mensa eucaristica e sono chiamati nelle occupazioni quotidiane, a essere testimoni di quell’Incontro che ha cambiato la loro vita e li ha portati a scegliere di seguire il Signore.
Li presentiamo brevemente: Teahio Donatien, di 27 anni, proveniente dalla Costa D’Avorio, Esendege Tchouako Jude Thadde, 28 anni, del Camerun, per lui la Confermazione e l’Eucaristia, Ezom Esso Wilfred, 26 anni e anch’egli proveniente dal Camerun, hanno vissuto il cammino del catecumenato nella parrocchia di sant’Eulalia a Cagliari, accompagnati da Suor Verediana e Jean Claude.
Arturo Sanna, 19 anni, della parrocchia di san Benedetto, chiesa di santa Lucia a Cagliari, accompagnato nel suo percorso da Davide e dal parroco don Massimo; Roberta Zoncheddu, 47 anni, della parrocchia SS. Redentore di Monserrato, accompagnata da Stefania e da Silvia; Yaya Iakubu, 37 anni, proveniente dal Ghana e Annia Batalla Raventos, 39 anni, di Santiago de Cuba a Cuba, della parrocchia Madonna della strada di Cagliari, l’uno accompagnato da Gigi e Edda, l’altra dal diacono don Luigi e da Giovanna; Soleimanuvic Elisa, 23 anni, della parrocchia san Sebastiano di Ussana, accompagnata da Daniela; Debora Corso, 29 anni, della parrocchia Santa Maria degli Angeli a Flumini di Quartu, accompagnata Maria Rosaria e Monia.
Abdul Rahaman Momo, Freedom Nicholas, provenienti dalla Nigeria e Windsom Manu, proveniente dal Ghana, di anni 18, della parrocchia San Nicola di Bari di San Niccolò Gerrei, accompagnati dal parroco don Ferdinando.
Ciascuno dei catecumeni e di coloro che completano il cammino di Iniziazione cristiana, ha vissuto un percorso di catechesi, di accostamento e approfondimento alla fede cristiana, lasciandosi accompagnare dalle comunità e dai catechisti che, con docilità, si sono posti al loro fianco in questo cammino di incontro con il Signore.
Ciascuno di loro ha una storia, un percorso differente, ritmi dettati dall’unicità e dall’originalità di ognuno.
È a loro, nel rispetto di questi ritmi, delle caratteristiche che li contraddistinguono, che Dio si rivolge, che porge il suo invito. Bussa alla porta della loro vita, con rispetto, delicatezza e amore di Padre. Ed è qui che è avvenuto l’incontro con ciascuno di loro, nella strada della ferialità, nella quale Egli sceglie di rivelarsi nel silenzio di quella «brezza leggera» e non nella confusione o con eventi spettacolari.
Stefania Verdetto
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