Parla il presidente dell’Associazione, Mariano Cuccu
Cagliari avrà un percorso su Sant’Agostino, per dare lustro e visibilità al culto del Santo.
L’associazione che porta il nome del dottore della Chiesa più conosciuto e studiato al mondo, vuol far sì che i due secoli di presenza in città delle reliquie del Santo non vadano dimenticati.
«Tutto nasce – racconta il presidente Mariano Cuccu – dalla passione di don Vincenzo Fois, che aveva a cuore la chiesa di Cagliari e il culto per il Santo».
«Mi sono incuriosito ed ho iniziato a fare ricerche, scoprendo che le reliquie sono custodite a Pavia, che è stato fatto un viaggio in nave in Africa nelle città di Agostino»
«Non capivo perché Cagliari non tenesse nella dovuta considerazione la presenza delle reliquie del Santo, di una chiesa in pieno centro, di un molo che ne porta il nome».
Così Cuccu ha inviato una mail ad un indirizzo trovato su internet e alla seconda richiesta gli viene domandato il motivo di tanta insistenza e se facesse parte o meno di un’associazione.
«Era strano – prosegue – che una sola persona fosse tanto insistente sul tema. Così con alcuni amici abbiamo dato vita ad un’associazione che porta il nome del Santo».
Gli associati si fanno presenti con don Vincenzo Fois e dal 2018 in poi inizia così un percorso, fatto di rapporti con la parrocchia e il comune di Abbasanta, dove il culto del Santo è particolarmente sentito, con la chiesa e l’amministrazione di Pavia, concretizzatosi in un incontro e scambio di notizie.
Cagliari avrà un percorso di Sant’Agostino.
Per ciò che riguarda Cagliari viene a delinearsi un percorso così composto: molo, chiesa, cripta, museo diocesano, basilica di San Saturnino, dove aveva sede lo Scriptorium di San Fulgenzio da Ruspe, e la basilica di N. S. di Bonaria tenuta dal Mercedari, che seguono la regola si Sant’Agostino.
«Questi punti – conclude il presidente Cuccu – possono costituire un percorso agostiniano cittadino di qualche chilometro: un richiamo certamente religioso ma anche culturale».
Di questi temi si parlerà il prossimo 19 febbraio nel corso di un convegno in Seminario, durante il quale, oltre alla presentazione dell’associazione, si parlerà dei due secoli di presenza in città delle spoglie di Sant’Agostino.
Roberto Comparetti
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