La comunità dei Frati Minori di Sardegna celebra in questi giorni gli 80 anni della canonizzazione di san Salvatore da Horta: giorno di Pasqua 17 Aprile del 1938. Lo ricorda in tutti i conventi della Sardegna e in modo particolare nel convento di Cagliari, santa Rosalia, nella centrale via Torino, chiesa-santuario che conserva il corpo di san Salvatore, dove specialmente in questo periodo, si sono dati appuntamento di fede (preghiera, ascolto della Parola, «devozione dei 9 mercoledì» i moltissimi devoti di cui da sempre gode San Salvatore.
La festa del Santo il 18 marzo, è caratterizzata, come da tradizione, oltre che dalla celebrazione solenne della Eucaristia, da una folla di fedeli, dai pellegrinaggi provenienti da vari paesi dell’interno, guidati e animati e dagli stessi frati dei vari conventi, che giungono essi stessi in pellegrinaggio la vigilia, il 17, per la celebrazione eucaristica alle 11.30. Una solenne novena ne ha preparato la giornata, a compimento della celebrazione dei «Nove Mercoledì Solenni». Come i devoti sanno, il Mercoledì è il giorno che san Salvatore stesso ha proposto, apparendo a un fedele, per un visita di devozione a lui particolarmente grata. È un po’ il segno di santa Rosalia e degli amici di San Salvatore.
È proseguita intanto l’attività di cura del Santuario per la crescita della conoscenza e dell’amore al grandissimo Taumaturgo, tanto caro ai frati, a quelli di santa Rosalia, sempre fedeli, attivi e presenti in Santuario nel servizio liturgico in genere e nella attività della pastorale dei sacramenti e penitenziale. Il santuario di Santa Rosalia è un po’ uno dei confessionali delle chiese di Cagliari.
Soprattutto di questi ultimi anni celebrativi dei Centenari (nascita, venuta a Cagliari, morte) del Santo, già felicemente e solennemente celebrati, ricordiamo i giorni dedicati alle ricognizione delle spoglie del Santo nell’ottobre 2016, straordinari per la partecipazione dei fedeli.
Puntuale, e attualmente in corso, il programma di strumenti di conoscenza e approfondimento della figura dei San Salvatore.
Studi storici e scientifici di notevole portata e altre pubblicazioni più semplici vengono offerte proprio in queste in queste settimane. Ne segnaliamo alcuni: «Salvatore da Horta il medico delle febbri, un culto per l’identità sarda» di Giuseppe Buffon, Carocci editore, Roma; «Florilegio dei miracoli, di San Salvatore, raccontati da Luca Wadding» (1588- 1657 Kalbeditore, Cagliari), di imminente ristampa. «San Salvatore da Horta, l’uomo dei miracoli» di Ignazio Artizzu , dai testi di padre Guiso Pirellas, Fozzi Editore Cagliari; «San Salvatore da Horta», di Dario Pili, editrice Velar Bergamo.
Una nuovissima biografia (Fozzi editore,) sta per essere pubblicata da padre Arcangelo Italo Atzei, già Rettore del nostro Santuario e ora a servizio del Convento di San Pietro in Sassari.
Accanto alle pubblicazioni già a disposizione in Santuario la comunità francescana sarda offre così questi nuovi servizi per onorare San Salvatore, in questo anno a lui dedicato, mentre di giorno in giorno cresce il culto e la devozione verso di lui, nel suo Santuario, affidato da secoli alla Fraternità di Santa Rosalia.
Salvatore Morittu o.f.m. – Custode dei Frati minori di Sardegna
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