Nella parrocchia cagliaritana l’iniziativa ha riscosso grande partecipazione
Domenica scorsa la parrocchia di Sant’Elia di Cagliari ha celebrato la «Giornata della Terra».
Le attività sono iniziate con la Messa nella Cappella «Maria Regina della Pace» di via Schiavazzi e sono proseguite con la ripulitura dai rifiuti di cinque spazi della zona.
Sono stati coinvolti molti giovani e adulti del quartiere e di altre zone della città metropolitana, il Movimento dei Focolari e due gruppi del catechismo della parrocchia dell’Assunta di Selargius.
L’iniziativa è terminata con il pranzo nei locali parrocchiali dell’oratorio Sant’Elia, realizzato grazie al contributo di alcuni sponsor locali.
A conclusione dell’agape fraterna, i partecipanti hanno vissuto un momento ricreativo finale.
All’evento hanno partecipato gli studenti del progetto Erasmus dell’Università di Cagliari.
I ragazzi hanno dato anima all’iniziativa attraverso la musica e la lettura di alcuni brani dell’enciclica di Papa Francesco sul creato: la «Laudato sii».
Le persone hanno sperimentato una sinergia di intenti, di motivazioni e di emozioni da renderle desiderose di essere una cosa sola nel vivere e custodire la grande «Casa Comune»: il pianeta terra.
L’iniziativa ha maturato nella coscienza di tutti che il quartiere è un dono affidato alla responsabilità di ciascuno.
Attraverso il lavoro condiviso, i partecipanti hanno sperimentato la bellezza delle relazioni generate dallo stare insieme e dall’amicizia.
Il colore acceso dei fiori e il loro profumo che si liberava dalle aiuole liberate da rifiuti di ogni tipo, è sembrato un vero dono di Dio.
Una ragazza ha dichiarato che la giornata è stata «un dono del Risorto che cammina con noi quando ci amiamo fino in fondo senza pregiudizi, con libertà senza confini e con la capacità di accoglierci l’un l’altro».
Per la comunità di Sant’Elia è stata una bellissima esperienza di comunità sinodale viva, che desidera camminare unita.
Giornata della Terra a Sant’Elia.
© Copyright Il Portico