L’11 giugno 1871 veniva costituito il «circolo San Saturnino».
Quest’anno l’Azione Cattolica festeggia il 150mo anniversario della fondazione a Cagliari e in Sardegna.
Nella data de l’11 giugno 1871 venne, infatti, costituito in città il Circolo San Saturnino, presso la Cattedrale, il quale chiese subito l’approvazione canonica all’Arcivescovo di Cagliari e l’affiliazione alla Società della Gioventù Cattolica Italiana, fondata nel 1867, primo nucleo dell’attuale Azione Cattolica Italiana.
L’iniziativa per la costituzione del Circolo venne dal canonico monsignor Francesco Miglior, il quale aveva avuto modo di conoscere le attività organizzate del laicato che si erano sviluppate in altre città.
Il nuovo circolo ebbe l’approvazione canonica da parte di monsignor Giovanni Maria Filia, vicario capitolare di Cagliari, il 18 giugno 1871, mentre la conferma dell’avvenuta affiliazione alla «Società della Gioventù Cattolica», da parte del presidente nazionale Giovanni Acquaderni, fondatore della Società insieme a Mario Fani, arrivò solamente il 18 agosto dello stesso anno.
È importate sottolineare che la Sardegna è stata la quinta regione italiana nella quale si è costituito un Circolo della Gioventù Cattolica (che risultò essere il 37mo affiliato in tutta Italia alla Società Gioventù Cattolica), prima che in altre zone più sviluppate e popolate.
Il Circolo inaugurò e solennizzò la sua nascita con un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Bonaria, che allora si trovava poco fuori del perimetro urbano e oggi è pienamente inglobato nel centro cittadino, il 23 Agosto 1871, pellegrinaggio poi ripetuto ogni anno.
Nella sua esistenza, durata vari decenni, il Circolo si distinse, tra alti e bassi, che corrispondevano alla maggiore o minore vitalità della Gioventù Cattolica nazionale, per il suo proficuo attivismo.
Formato da soci attivi e soci partecipanti, il Circolo si sviluppò rapidamente; primo presidente venne eletto il cavalier Enrico Sanjust di Teulada.
Il nuovo arcivescovo di Cagliari, monsignor Giovanni Balma, arrivato nel 1872, confermò il suo pieno appoggio al Circolo.
Paolo Cadeddu e Federica Loi
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