Il numero de il Portico che avete tra le mani è l’ultimo prima della pausa estiva ed è caratterizzato da contenuti legati essenzialmente ai giovani.
Gli Orientamenti Pastorali per il triennio 2015 – 2018 hanno come tema «Con i giovani speranza per il futuro». E se c’è un periodo nel quale i giovani sono protagonisti è proprio l’estate, tempo nel quale le attività delle parrocchie sono indirizzate verso di loro. Un esercito che in Italia conta due milioni di persone: a tanto ammontano i ragazzi e i bambini accolti quest’estate negli oratori per fare un’esperienza formativa ed educativa ma al tempo stesso di svago e di divertimento, dopo un anno scolastico impegnativo.
Si tratta di minori che le famiglie affidano alle comunità parrocchiali e di cui spesso poco o nulla viene raccontato: una Chiesa capace di aggregare e contestualmente di dare elementi importanti per la crescita dei ragazzi.
C’è spazio anche per corsi, campi scuola, percorsi di formazione dedicati a giovani e ragazzi. Se la pastorale ordinaria nelle parrocchie è di fatto ferma, non si può dire altrettanto di quella giovanile, che nei prossimi giorni si appresta a vivere l’esperienza della Giornata mondiale della Gioventù.
Dal 26 al 31 luglio 150 giovani della diocesi saranno tra i protagonisti dell’appuntamento con papa Francesco, con loro anche monsignor Arrigo Miglio. « La Gmg di Cracovia – dice il Vescovo – non riguarda solo i giovani pellegrini che partono per la Polonia: è una chiamata che riguarda tutti i giovani e le loro comunità».
In questo numero c’è spazio anche per chi trasmette l’arte della iconografia, per chi, giovane consigliere comunale, viene scelto alla guida dei giovani Anci della Sardegna, in quella prospettiva indicata da papa Benedetto XVI sulla scalinata di Bonaria nel 2008, giovani capaci di impegno nella cosa pubblica.
Protagonista di una storia di ordinaria santità è una giovane: Simonetta Tronci per la quale si è chiuso l’iter diocesano del processo di beatificazione. La 24 enne, nella sua breve vita, ha testimoniato tutto l’amore per Dio: sono passati 32 anni dalla sua morte ma in tanti è vivo il ricordo di questa ragazza sorridente, che ha contribuito a far nascere a Cagliari la comunità Primavera del Rinnovamento carismatico cattolico.
Giovani sono anche i protagonisti dei Cre-Grest, le attività negli oratori, in un buon numero di comunità parrocchiali, che raccontano la fatica e la gioia di vivere un’esperienza di condivisione.
Storie di, per e con i giovani protagonisti, spesso supportati dagli animatori e dagli educatori.
Lo scorso 24 aprile in occasione del Giubileo dei ragazzi il Papa ha detto loro: «Siete chiamati a costruire così il futuro: insieme agli altri e per gli altri, mai contro qualcun altro! Il vostro programma quotidiano siano le opere di misericordia: allenatevi con entusiasmo in esse per diventare campioni di vita, campioni di amore! Così sarete riconosciuti come discepoli di Gesù. Così avrete la carta d’identità di cristiani. E vi assicuro: la vostra gioia sarà piena».
Dallo scorso anno la Chiesa di Cagliari ha messo i giovani al centro dell’azione pastorale. In molti pensano che i ragazzi siano il futuro della Chiesa e dell’umanità. In realtà sono anche il presente: per questo occorre investire su di loro, modificando approcci troppo spesso paternalistici, per essere testimoni di fede e farli «innamorare di Dio».
Troppo spesso i giovani sono stati tenuti ai margini anche nelle attività mentre occorre che diventino i protagonisti della vita in parrocchia.
Roberto Comparetti
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