Il Pallio esprime unità tra il Papa e l’Arcivescovo Il Nunzio Tscherrig ha consegnato la stola a monsignor Baturi

Le norme antiCovid-19 hanno segnato la celebrazione della consegna del Pallio a monsignor Giuseppe Baturi.

Meno di 500 persone martedì sera si sono ritrovate in piazza Palazzo per partecipare al rito, durante il quale il Nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, Emil Paul Tscherrig, ha consegnato a monsignor Baturi il simbolo di unione tra l’Arcivescovo metropolita e il Papa.

Dopo i saluti del Vicario generale, monsignor Franco Puddu, che ha ricordato il forte legame fin dai primi secoli della cristianità tra la Chiesa cagliaritana e la Santa Sede, confermato anche dalle visite di quattro Papi a Bonaria in meno di mezzo secolo, il breve rito di consegna del pallio.

Il Nunzio ha sottolineato la storia e il significato della stola con i segni che ricordano il Pastore e l’Agnello. «Si tratta – ha detto Tscherrig – di un segno antichissimo che i Vescovi di Roma, cioè i Papi, indossano dal IV secolo, e simbolizza il giogo che Cristo carica sulle sue spalle».

La celebrazione cadeva nella solennità della Vergine Addolorata e il Vangelo raccontava l’episodio di Cristo sulla Croce che affida al discepolo Giovanni la propria madre.

«Il calvario – ha detto monsignor Tscherrig – ci invita a rinnovare le nostre relazioni umane, a colmarle con tenerezza materna e con l’amore grato e fedele dei figli».

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