In 150 trovano riparo la notte nei servizi Caritas

Il gran freddo spinge molti a chiedere ospitalità negli spazi disponibili

In 150 trovano riparo la notte nei servizi Caritas

Il gran freddo che ha caratterizzato le ultime settimane ha creato disagi e difficoltà, specie nelle zone interne. 

Per chi però vive abitualmente in strada nei grandi centri, in alloggi di fortuna, le temperature rigide rappresentano un pericolo serio, capace di mettere a repentaglio la stessa vita. 

Da tempo ormai la Caritas diocesana ha attivato un servizio di ricovero notturno per i senza fissa dimora.

Una vera e propria rete che cerca di intercettare coloro che per scelta sono in strada. 

«Nell’arco di tutto l’anno – dice il direttore don Marco Lai – è attivo un servizio di accoglienza in diversi punti della città e dell’hinterland, realizzato in rete con l’Associazione “Donne al Traguardo” e la cooperativa “Ozanam”».

Per tutti l’ingresso negli alloggi è alle 18 e l’uscita entro le 9, anche se c’è un margine di tolleranza».

I diversi punti della città hanno capienza differente: 11 posti sono in via Malta, nei locali della parrocchia di N. S. del Carmine, in via Ospedale sono 29 i posti, 21 in viale Ciusa, 18 posti a Santa Croce, altri 12 in via Sirio e 16 in via Verdi.

Ci sono poi da aggiungere  una quindicina di posti a Quartu in due punti differenti, che vengono incontro alle esigenze di chi è in quella città e si trova per strada. 

Da segnalare anche le persone seguite dalla Cooperativa «Ozanam» e dall’Associazione «Donne al traguardo», che portano il totale delle persone accolte la notte a circa 150 unità, numeri alti, certo, ma non sufficienti per le numerose esigenze che da tempo vengono registrate.

«A queste persone – prosegue don Marco – assicuriamo oltre ad un posto letto al caldo anche una vicinanza. Per i pasti, come ad esempio la colazione, tutto viene realizzato nella struttura di viale Sant’Ignazio, dove è possibile consumare colazione, pranzo e cena».

Un servizio iniziato nel 2018 che oggi cerca di rispondere al bisogno sempre più crescente di persone in difficoltà, dopo il biennio pandemico e la crisi che sta mordendo tantissime persone.

Il valore aggiunto del servizio Caritas è che non si limita alla sola disponibilità dei posti letto negli alloggi, ma offre un accompagnamento alle persone verso un percorso di uscita dalla condizione di marginalità nella quale si trovano, per problemi di salute, familiari o di perdita del lavoro. 

Un intervento non fine a se stesso ma che cerca di rendere autonomo chi oggi vive in difficoltà.

Roberto Comparetti

In 150 trovano riparo la notte nei servizi Caritas.

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