La devozione di Pimentel a «Su Cramu mannu»

Nella comunità, guidata da don Michele Saddi, si è celebrata la patrona

La devozione di Pimentel a «Su Cramu mannu».

La devozione mariana, nei nostri territori, è particolarmente diffusa. 

Sono diverse infatti le feste dedicate alla Vergine, che, in alcuni paesi, hanno anche carattere patronale. È il caso di Pimentel, dove, ogni 16 luglio, si rinnovano i riti per Nostra Signora del Carmine.

Due giorni di festa che iniziano, come da tradizione, la sera precedente con la Messa in onore della patrona, celebrata alle 19 dal parroco don Michele Saddi, dopo la quale ha avuto inizio la processione del simulacro per le vie del paese. 

Il 16 invece, giorno nel quale si ricorda, in molte comunità, Nostra Signora del Carmine, la Messa solenne a Pimentel è stata presieduta dal vescovo emerito di Nuoro, monsignor Mosè Marcia, mentre, come da tradizione, il terzo giorno di festa è dedicato a santa Gemma Galgani.

In questa comunità sussiste un profondo legame con la Vergine Maria che si concretizza non solo con la festa per la Madonna del Carmine.

«La comunità di Pimentel – afferma il parroco don Michele Saddi – ha festeggiato la propria patrona, come da tradizione, in maniera molto sentita dall’intera popolazione. In sardo questa festa viene denominata “Su Cramu mannu”, a testimonianza di come la figura di Maria, qui a Pimentel, predomina su tutta la comunità».

«È infatti altrettanto sentita la festa per la Madonna di Lourdes, che si realizza in una grotta situata poco al di fuori del centro urbano. Maria, quindi, per Pimentel, è un importante punto di riferimento da quando esiste lo stesso paese».

«Nei giorni precedenti i festeggiamenti tutta la popolazione è coinvolta nella preparazione ma soprattutto si predispone a ricevere le grazie che derivano dal rendere omaggio a Maria. Non manca la preghiera alla Vergine, perché il paese possa progredire nel migliore dei modi, sapendo che la Madonna custodisce questo importante aspetto, non solo nella devozione ma anche nelle vicende sociali e personali di chiunque a lei si affidi».

Il rapporto fra Pimentel e la sua patrona si rinnova anche il primo lunedì di settembre. In quella occasione infatti si festeggia nuovamente la patrona Nostra Signora del Carmine con «su Cramixeddu», un momento caratterizzato anch’esso da una profonda devozione per la Vergine Maria invocata sotto questo titolo.

Andrea Pala

La devozione di Pimentel a «Su Cramu mannu».

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