La festa di Santa Maria Chiara è molto sentita nella comunità di Pirri
La fede per Maria nel Lunedì dell’Angelo.
La devozione per santa Maria Chiara a Pirri si tramanda nei secoli. I festeggiamenti, che animano la municipalità cagliaritana ogni lunedì dell’Angelo, sono attesi infatti da tutti i pirresi.
«Lo spirito mariano – afferma don Ignazio Trogu, parroco della storica comunità di San Pietro a Pirri – è l’aspetto più caratterizzante di questi festeggiamenti. Si rende omaggio infatti alla Madre di Gesù e, per i pirresi, questa è, senza dubbio, la festa più attesa e che unisce idealmente tutto il territorio».
«È ancora viva, nella memoria collettiva, la benedizione, fatta dall’allora vescovo Ottorino Pietro Alberti, l’8 dicembre 2000, dell’edicola che, nel parco di Monte Claro, custodisce l’effigie mariana. Da allora, ogni lunedì dell’Angelo, si è ripresa la tradizione di celebrare la Messa nel sito dove sorge la cappella».
Questo momento di preghiera è però preceduto, la mattina del giorno dopo Pasqua, dal rito della vestizione del simulacro, in programma intorno alle 9.30, preludio alla grande festa che, dopo la Messa, culmina con la processione di traslazione della statua di santa Maria Chiara verso la chiesa di San Pietro, con grande partecipazione di popolo.
«Più passano gli anni – evidenzia don Ignazio – e più la popolazione è sensibile a questo momento di fede e di devozione popolare. Tante sono le difficoltà e altrettanti i problemi di varia natura che vengono affidati all’intercessione di santa Maria Chiara».
L’abbraccio di Pirri a santa Maria Chiara si prolunga anche il martedì dopo Pasqua, quando il simulacro compie la tradizionale processione alle 10 per le vie della municipalità.
Al ritorno nella parrocchia di san Pietro è prevista la Messa solenne con panegirico.
I festeggiamenti proseguono fino alla domenica con alcuni momenti molto sentiti. Il mercoledì si celebrano infatti due Messe, una al mattino alle 8.30 e una alla sera alle 18.30 per santa Maria Chiaretta.
La domenica, la seconda del Tempo pasquale, è in programma alle 11 la solenne processione dell’Ottava che conclude i festeggiamenti mariani della municipalità di Pirri.
La devozione, tramandata nei secoli, si trasmette di generazione in generazione, come ben rappresentato dal gran numero di fedeli che rendono ogni anno più vive le celebrazioni per santa Maria Chiara.
«Ancora oggi i pirresi – evidenzia don Ignazio – attendono questa festa mariana. Il tessuto sociale è certamente mutato nel tempo e non mancano quanti, vista la concomitanza con la Pasqua, non sono fisicamente presenti nei giorni dei festeggiamenti».
«In questo caso, la devozione per santa Maria Chiara si manifesta in tono minore rispetto ai pirresi di vecchia generazione, proprio perché vivono la festa della Risurrezione accanto ai propri cari che, in misura sempre maggiore, risiedono in centri sempre più distanti dalla città di Cagliari, molto spesso in altre province del territorio regionale».
Andrea Pala
La fede per Maria nel Lunedì dell’Angelo.
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