Il 29 dicembre la XXXVII Marcia della pace regionale a Terralba
Sarà il comune di Terralba ad ospitare la XXXVII Marcia della Pace, organizzata dal Comitato promotore, composto dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna, dalla Caritas diocesana di Ales-Terralba, dal CSV Sardegna Solidale, dall’Unità Pastorale e dal Comune di Terralba.
Il tema di questa edizione riprende l’appello fatto sessant’anni fa da Giovanni XXIII nella Lettera enciclica «Pacem in terris»: la pace come un compito immenso affidato a ogni uomo e a ogni donna, coniugato con il tema del messaggio che papa Francesco ha offerto per la 57ma Giornata mondiale della Pace che si celebrerà il prossimo 1 gennaio, «Intelligenza artificiale e pace», nel quale il Santo Padre invita tutti a riflettere sull’opportunità delle nuove tecnologie a servizio del bene comune, dello sviluppo dei popoli, dell’integrazione dei giovani.
Secondo il Comitato promotore della XXXVII Marcia della pace, con l’appello lanciato in questi giorni «non possiamo e non dobbiamo arrenderci né possiamo semplicemente piangerci addosso, ma dobbiamo con tenacia cercare di aprire cammini di risurrezione, di apertura, di conoscenza, di collaborazione».
«Testimoniamo l’accoglienza della nostra terra – si legge ancora nel comunicato – poveri che aiutano altri poveri, testimoniamo il desiderio e l’impegno a costruire la pace a partire da piccoli gesti di amicizia e di solidarietà, nelle famiglie, nel mondo del volontariato, nella Chiesa, in tutta la società civile».
«Lo testimoniamo anche stando attenti ai conflitti che insanguinano tante parti del mondo, con la partecipazione, l’informazione, la sensibilità e il sostegno concreto».
«Per tutto questo – conclude il comunicato – riteniamo importante incontrarci, camminare insieme simbolicamente uniti a tutte le vittime delle guerre e dei conflitti diffusi, e ascoltando la testimonianza di chi continua a credere nella pace, non senza mettere in gioco la propria vita, per costruire un mondo più giusto e più fraterno: la pace è un compito immenso per ognuno di noi!».
La formula della Marcia è oramai consolidata: alle 17 del 29 dicembre il raduno in piazza San Ciriaco a Terralba. Alle 17.30 la Fiaccolata verso la chiesa di San Pietro, passando lungo la via Roma.
Al termine è prevista la Veglia di preghiera per la pace nella parrocchiale dedicata a San Pietro, presieduta da monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba, durante la quale verrà proposta la testimonianza di Samah Salaime, direttrice Ufficio Comunicazione e Sviluppo del Villaggio di Neve Shalom Wahat al Salam, in Israele e di Giulia Ceccutti, dell’associazione Italiana «Amici di Neve Shalom Wahat al Salam».
Prevista la partecipazione delle istituzioni locali, di associazioni, di delegazioni delle Caritas diocesane e di Caritas Sardegna, del mondo della scuola e del volontariato.
F. P.
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