Il Consiglio regionale con 25 voti favorevoli e 3 contrari (18 le astensioni) ha provato una legge sul contrasto al gioco d’azzardo patologico. La nuova legge vieta l’installazione di slot-machine entro un limite massimo di 500 metri da luoghi “sensibili” come scuole, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanili. Limite derogabile a richiesta dei singoli Comuni a seconda del tessuto urbano. Chi ha già autorizzazioni, ha l’obbligo di adeguarsi alle disposizioni entro cinque anni. Per l’attuazione della legge è previsto uno stanziamento di 1,3 milioni per il 2019 a cui si fa fronte attraverso le risorse statali trasferite alla Regione per la cura della ludopatia.
Previste agevolazioni fiscali per i titolari di bar o tabaccherie che rinunciano alle apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito: a questi esercizi, ma anche ai circoli privati, verrà rilascerà il logo «No slot-Regione Sardegna».
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