La visita «ad limina»: la vicinanza del Papa

Settimana fitta di impegni con le celebrazioni eucaristiche e gli incontri nei Dicasteri

È in corso la visita «ad limina» dei Vescovi della Sardegna, che ha avuto il primo importante appuntamento con papa Francesco. 

Un colloquio cordiale, di oltre un’ora e mezzo, nel quale ciascuno dei presuli dell’Isola ha potuto illustrare la vita della propria Chiesa, con criticità e punti di forza che caratterizzano la vita diocesana.

«Trovarsi attorno ad un tavolo con il Papa – ha detto monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda – è stata una bellissima esperienza di ascolto e di dialogo, oserei dire sinodale. Abbiamo affrontato temi ecclesiali, dalla trasmissione della fede in Sardegna alla vicinanza ai sacerdoti, fino all’attenzione alla pietà popolare. Non sono mancati poi i temi legati alla vita sociale, quali il lavoro, l’abbandono scolastico, la natalità e lo spopolamento». 

È stato affrontato anche il tema dell’accorpamento delle diocesi.

«Era impossibile non parlarne – ha sottolineato il Presidente – visto che due di noi vivono l’unità di due diocesi. Il Papa è stato in dialogo con noi anche su questo tema. Credo che la verifica di come stiano andando questi esperimenti arriverà al termine delle visite «ad limina» di tutti i Vescovi italiani, previsto a maggio».

Dal Papa un messaggio ai Vescovi della Sardegna.

«Non aver paura delle sfide della modernità, dei problemi sociali e politici che incontriamo – ha dichiarato monsignor Baturi, vice presidente della CES – perché il nostro popolo ha una grande storia di fede, di cultura, di tenacia, di laboriosità, che, se lo vogliamo, ci permetterà di affrontare tutto con creatività, lungimiranza e speranza».

Stamattina alle 7.15 la Messa nelle grotte vaticane, presieduta da monsignor Antonello Mura, Vescovo di Nuoro e Lanusei, e concelebrata con i confratelli. 

La liturgia della Parola è quella del tempo pasquale, con la prima lettura tratta dagli Atti degli Apostoli, nella quale si racconta la prassi della comunione dei beni che caratterizza le prime comunità cristiana. In particolare di Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba, che vende un campo di proprietà, donando il ricavato agli Apostoli.

«La vera comunione  – ha detto monsignor Mura – nasce quando siamo liberi di dare ciò che siamo, quel che abbiamo e dividendolo con gli altri, proprio come ha fatto Barnaba».

Domani mattina i Vescovi partecipano all’udienza generale di papa Francesco e alle 18, in San Paolo Fuori le Mura, la Messa presieduta da monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari.

Giovedì 11 aprile alle 7 a Santa Maria Maggiore la Messa sarà presieduta da monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales – Terralba, venerdì 12 aprile, alle 7.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, a presiedere l’Eucaristia sarà monsignor Gianfranco Saba, arcivescovo di Sassari.

Proseguono fino a venerdì le visite ai dicasteri Vaticani secondo il calendario prestabilito.

La visita «ad limina».

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