Sono due dei temi affrontati dall’Arcivescovo nella Messa crismale.
L’unzione sacerdotale e il dono della misericordia.
Nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari è stata celebrata la Messa del Crisma.
Il rito è stato presieduto dall’arcivescovo, Giuseppe Baturi, e concelebrata dai sacerdoti.
La Messa crismale rappresenta il momento nel quale i sacerdoti fanno memoria della loro ordinazione presbiterale.
Dopo il blocco dello scorso anno dovuto alla pandemia, che aveva fatto spostare la data dal tradizionale Giovedì Santo al 30 maggio, la Messa quest’anno è stata celebrata nella Basilica di Bonaria, più capiente e in maggior sicurezza della Cattedrale, che ogni anno ospita il «Crisma», come è comunemente nota la Messa del mattino del Giovedì Santo.
Nella sua omelia l’Arcivescovo ha fatto riferimento al tempo che stiamo vivendo e agli effetti della pandemia.
«Ci siamo lasciati toccare in questo tempo di pandemia – ha detto Baturi – dalla condizione dei malati e dei poveri, con esempi di generosità davvero commoventi. D’altra parte l’unzione per il sacerdozio ha sempre significato anche l’incarico di portare la misericordia di Dio agli uomini».
«Il presbitero – ha proseguito Baturi – è trasparenza di Cristo, in mezzo al suo popolo, proprio facendosi presente a coloro per i quali altrimenti non ci sarebbe nessuna pietà».
L’unzione sacerdotale e il dono della misericordia.
(Foto Furio Casini – Davide Loi – Carla Picciau)
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