L’incontro di Pastorale giovanile per la Giornata d’Avvento
Novecento giovani gioiosi «invadono» Pimentel.
La Chiesa giovane di Cagliari si è ritrovata, ancora una volta all’inizio dell’Avvento, per la prima giornata diocesana dell’anno pastorale 2023-2024 a Pimentel.
Domenica scorsa sono stati oltre 900 i ragazzi (dalla terza media fino all’ultimo anno delle scuole superiori) a colorare la piazza antistante alla chiesa di N. S. del Carmine sin dalle 10 del mattino.
Una vera e propria invasione per il centro della Trexenta: 1.100 partecipanti complessivi, considerando anche gli accompagnatori, rappresentanti di 37 parrocchie della diocesi.
Un segnale di continuità con gli anni scorsi, segno che le comunità sono ricche di ragazzi pronti a mettersi in cammino e a incontrarsi per confrontarsi e crescere insieme. «Alle radici della gioia. Siamo Chiesa» è stato il titolo scelto dalla Pastorale Giovanile per questo appuntamento, con l’obiettivo di sottolineare la fondamentale differenza tra chiesa (edificio) e Chiesa (comunità) e di delineare il compito missionario della comunità verso una salvezza che è per tutti.
Tema che durante la giornata è stato declinato diversamente a seconda dell’età dei ragazzi.
I circa 400 partecipanti di terza media attraverso un gioco in dieci tappe hanno individuato le caratteristiche necessarie dell’essere Chiesa.
I ragazzi del biennio delle superiori, invece, hanno costruito, come giovani architetti, la loro chiesa ideale.
Più articolato, invece, il percorso costruito per i più grandi, i ragazzi del triennio delle superiori: tramite un’attività guidata, i partecipanti hanno scelto i valori imprescindibili della Chiesa che loro vivono o vogliono vivere, basata sull’inclusione, la fratellanza, la condivisione e l’aiuto reciproco.
Ma con loro si è parlato anche di salvezza, quella di Dio e quella che è nell’altro quando questa diventa sostegno e consolazione.
Le attività si sono svolte in tarda mattinata e sono riprese, dopo il pranzo al sacco nel parco comunale, con le riletture da parte degli animatori PG.
Nel pomeriggio la Messa presieduta da monsignor Baturi che, nell’omelia, ha ripreso il titolo della giornata, spiegando che «la gioia è possibile solo nell’esperienza di un amore» e che «solo l’amore vero, grande e eterno viene da Dio e che in Gesù Cristo diventa amore appassionato di fratello, di madre, di amico».
E in questa prima domenica d’Avvento l’Arcivescovo ha anche incoraggiato i giovani a rivolgersi con fiducia a Gesù, a invocare la Sua presenza nelle proprie vite: «Vieni Signore, abita la mia vita, la mia quotidianità, vieni tra le mie cose, quelle belle e quelle meno belle».
La giornata è poi continuata con un momento di animazione curata dai ragazzi della Pastorale Giovanile con balli, giochi e premiazioni e si è chiusa con la merenda offerta dalla comunità della parrocchia N. S. del Carmine guidata da don Michele Saddi.
In tarda serata per tutti il rientro a casa: stanchi, infreddoliti ma felici, come testimoniano foto e video dei partecipanti catturate sui social.
Prossimo appuntamento per tutti i ragazzi il 3 marzo 2024 per la Giornata diocesana di Quaresima.
Alessandro Orsini
Novecento giovani gioiosi «invadono» Pimentel.
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