Lunedì 4 novembre alle 18 vengono inaugurati i nuovi impianti sportivi ricavati negli spazi del Seminario arcivescovile. Prima la Messa presieduta dall’Arcivescovo nella cappella, poi la benedizione e il taglio del nastro dei nuovi spazi, intitolati al beato «Piergiorgio Frassati».
Un torneo inaugurale vedrà la partecipazione di oratori, gruppi, movimenti e associazioni giovanili che si concluderà con un breve momento conviviale.
Gli impianti sono di nuova generazione: campi da calcio in sintetico e da basket permettono, a più sportivi, di esercitare la loro attività contemporaneamente.
Un’ulteriore opera di valorizzazione degli spazi del Seminario in funzione aggregativa, come già accade per il College sant’Elisio.
L’inaugurazione cade nel 60mo dalla Fondazione del Seminario arcivescovile nell’attuale sede di via monsignor Cogoni.
La storia del Seminario
Il Seminario Arcivescovile di Cagliari è istituito con decreto di Mons. Francesco Perez il 9 dicembre 1576. La prima sede era sita nei locali attigui alla Cattedrale in vico Duomo I.
L’edificio non poteva però essere la soluzione definitiva per diversi motivi si pensò quindi alla costruzione di un nuovo seminario.
Cercò di risolvere questo problema, l’Arcivescovo Giuseppe Agostino Delbecchi, con non poche difficoltà, alla fine riuscì a farsi approvare il progetto, iniziarono i lavori , ma il Delbecchi non poté vedere l’opera ultimata.
La nuova sede fu inaugurata il 10 maggio 1778 dal Vicario Capitolare monsignor Francesco Corongiu, nella via Università.
Molti generazioni di sacerdoti furono formati in questa struttura infatti solo nel 1956 la si abbandonò . L’intera struttura fu venduta all’Università cittadina.
Il nuovo Seminario
Il Nuovo Seminario, quello attuale, iniziò a concretizzarsi per la volontà e l’opera dell’Arcivescovo Paolo Botto (1949 – 1969), il quale fin dall’inizio del suo episcopato in diocesi.
Ceduto il Seminario all’Università degli Studi, il ricavato, assieme ai primi fondi ottenuti con una sottoscrizione tra il clero, venne adoperato per acquistare dai fratelli Portoghese un terreno di 7 ettari e mezzo sul colle S. Michele. Era L’anno 1954.
Il 30 Aprile 1956 il Card. Valerio Valeri, Prefetto della Sacra Congregazione per i Religiosi, procedette alla benedizione e alla posa della prima pietra.
L’opera verrà eseguita dall’ingegnere Carlo Alberto Pellegrino Bettolo e dagli impresari Luigi Fadda e Paolo Boero.
Il 4 Novembre 1959 i Seminaristi furono trasferiti nel nuovo Seminario e il 30 aprile si procedette all’inaugurazione dell’edificio con la partecipazione del Card. Alfredo Ottaviani.
I Seminaristi diocesani erano man mano accresciuti di numero, tant’è che in quell’anno raggiunsero le 289 unità. Il 29 Aprile dello stesso anno fu inaugurata e consacrata la cappella. Alcuni anni dopo il 21 Maggio 1964 ci fu l’inaugurazione di una nuova ala del Seminario e la benedizione dell’artistico mosaico della cappella raffigurante la Madonna orante nel cenacolo mentre invoca sugli Apostoli lo Spirito Santo. (fonte http://web.tiscali.it/donpinux/storia111.htm)
Nel 2008, con allora arcivescovo monsignor Giuseppe Mani, e in concomitanza con l’arrivo di Benedetto XVI, un importante intervento di restauro ha dato l’attuale aspetto al Seminario, dove oggi è accorpata la stragrande maggioranza degli uffici della diocesi di Cagliari, oltre alla sede dell’Archivio storico diocesano e a quella del College sant’Efisio.
© Copyright Il Portico