La pastorale giovanile di Cagliari si appresta a vivere un nuovo anno di attività e di iniziative per i ragazzi della nostra diocesi, cogliendo il particolare momento di attenzione a loro rivolta e valorizzata dal Papa con la scelta di dedicare il prossimo sinodo, programmato per il mese di ottobre 2018, al tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Una tale decisione evidenzia come la Chiesa mondiale si stia interrogando, anzitutto, sulla necessità di mettersi in ascolto dei giovani al fine di trovare il modo per accompagnare, incoraggiare e valorizzare le nuove generazioni. Per questo motivo, l’anno pastorale 2017-2018 avrà, molteplici occasioni di incontro e confronto, di riflessione e preghiera, su tre livelli: foraniale, diocesano e regionale.
Da poche settimane l’Ufficio di pastorale giovanile nazionale ha confermato che, nell’estate 2018, il Papa incontrerà i giovani italiani a Roma (Agorà dei Giovani, 11 e 12 agosto). Questo appuntamento sarà il culmine di un cammino di avvicinamento che verrà portato avanti durante tutto l’anno pastorale: le linee guida del documento di preparazione al Sinodo indicano infatti un percorso in dieci tappe affidate alle singole comunità per riflettere sui temi della pastorale giovanile e vocazionale. Alcune di queste tematiche verranno affrontate anche a livello regionale (con la proposta di un incontro di tutti i giovani della Sardegna, nel mese di novembre 2017) che interforaniale (aprile 2018). Inoltre la marcia di avvicinamento verso l’Agorà di Roma consisterà in un pellegrinaggio che per ciascuna diocesi riguarderà tappe diverse, sulla strada dei santi e nei luoghi di spiritualità più significativi.
Accanto a questo principale appuntamento, la Pg diocesana proseguirà il percorso di cura e preparazione degli animatori iniziato negli anni scorsi: anche quest’anno verranno perciò organizzati due campi di formazione a diversi livelli. Il primo per giovani animatori che opereranno in oratorio o nelle attività dell’estate ragazzi, il secondo per animatori incaricati di gestire e curare gruppi post-cresima o di preadolescenti. L’obiettivo è quello di portare i ragazzi delle scuole superiori a essere protagonisti nelle proprie parrocchie, curando quegli aspetti formativi e valorizzando quei carismi che sono necessari per le varie attività oratoriali.
Saranno previsti due incontri diocesani: uno all’inizio del tempo di Avvento, all’apertura del nuovo anno liturgico, il secondo nel mese di giugno per chiudere l’anno e avviare i centri ricreativi e i campi estivi.
L’idea di una Chiesa giovane e missionaria, tema scelto dal Vescovo per questo terzo anno pastorale, troverà compimento principalmente nella proposta di un impegno missionario («Missione Giovani») che verrà realizzato nei tempi forti (Avvento, Quaresima e Pasqua) in preparazione rispettivamente alle feste di Natale, Pasqua e Pentecoste. L’iniziativa verrà proposta e realizzata in tempi e modi differenti all’interno delle foranie, con la collaborazione degli animatori di Pg.
Accanto a questi essenziali appuntamenti, la pastorale giovanile proseguirà il suo percorso di conoscenza delle realtà giovanili, già affermate e nascenti, garantendo vicinanza, sostegno e collaborazione. Inoltre si cercherà di rafforzare e incoraggiare sempre più la rete di amicizia e di interazione tra oratori, allo scopo di sviluppare sempre più iniziative comuni e di accoglienza reciproca.
Alessandro Orsini
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