A Quartu la parrocchia di Santo Stefano in festa Anche quest'anno, a fine ottobre, le solenni celebrazioni in occasione dell'anniversario della fondazione

La processione dello scorso anno.

Come lo scorso anno, negli ultimi giorni del mese di ottobre, la parrocchia quartese di Santo Stefano celebrerà solennemente il proprio Patrono. Si tratta di un momento di festa comunitaria che coincide con gli anniversari di fondazione della parrocchia (52°) e di dedicazione della chiesa (19°).

Don Giulio Madeddu, parroco da appena due anni nel «Quartiere dei musicisti» della terza città della Sardegna, sottolinea che «la festa della comunità sarà un occasione per chiedere al proprio Patrono il dono di continuare a crescere alla luce del Vangelo perché ogni suo membro diventi sempre più efficacemente animatore di vita cristiana nel territorio».

La messa presso la zona di Is Arenas.

Nel pomeriggio dei sabati precedenti la ricorrenza del 30 e 31 ottobre, quattro famiglie hanno ospitato la celebrazione della santa messa nelle diverse zone della parrocchia. Ma a questa iniziativa, che già caratterizzò i festeggiamenti del 2018, si è aggiunta anche la recita del rosario nei pomeriggi dal lunedì al venerdì.

Inoltre, presso le famiglie che hanno ospitato la messa e la recita del rosario, è stata accolta una nuova piccola statua lignea del Patrono. Un segno visibile per ricordare che Santo Stefano «cammina» insieme a noi per le strade della nostra parrocchia.

La nuova croce sul sagrato parrocchiale.

E, sempre a proposito di segni, la mattina di domenica 13 ottobre, a inizio dell’anno pastorale e nel cuore del cammino di preparazione alla festa patronale, è stata benedetta una grande croce, eretta dinnanzi all’ingresso delle chiesa parrocchiale. L’opera, in acciaio inossidabile e alta circa sei metri, è stata realizzata da Emanuele Puddu.

Il programma dei festeggiamenti prevede un triduo di preparazione nei giorni precedenti la festa. Sarà lo stesso parroco a proporre quotidianamente un pensiero spirituale nella celebrazione della messa vespertina secondo i seguenti temi: domenica 27 ottobre alle 19 «La parrocchia: un luogo per sentirsi figli», lunedì 28 ottobre alle 18 «La parrocchia: un luogo per sentirsi fratelli», martedì 29 ottobre alle 18 «La parrocchia: un luogo “generativo”». Ogni sera, al termine della messa si reciteranno le litanie di Santo Stefano e la preghiera per la comunità parrocchiale.

Domenica 27 si terrà il concerto inaugurale della rassegna, promossa in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari, «Le vie della musica». Si esibirà il Collegium Karalitanum diretto dal maestro Carmine Dell’Orfano.

Il cuore della festa sarà fra il 30 e il 31 ottobre. Mercoledì 30 alle 19.30, infatti, si terrà la processione nelle strade del quartiere, e sarà preceduta, alle 19.00, dal solenne canto dei vespri. Questo è il percorso: Chiesa parrocchiale di Santo Stefano, via Boito, via Albinoni, via Nenni, via Catalani, via Pergolesi, via Verdi, via Donizetti, via Casella, via Is Arenas, piazza Salvo D’Acquisto, via Verdi, via Mascagni, via Boito, fine della processione presso cortile parrocchiale.

Giovedì 31 alle 19 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica nella solennità di tutti i santi e nella memoria della dedicazione della chiesa parrocchiale. La festa si concluderà con la cena comunitaria.

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