Quattro secoli del santuario dei Martiri della Cattedrale Nei giorni della festa di santa Cecilia previsti diversi appuntamenti

Il 22 novembre, festa di santa Cecilia, in Cattedrale alle 18 la Messa solenne con la partecipazione  dei cori darà il via alla celebrazioni della patrona della parrocchia di Castello.

Alle 19, al Museo del Duomo, è  prevista la conferenza sul tema «Santa Cecilia, tra storia e cultura», coordinata da Domenica Puggioni, con relatori Giovanni Nieddu e Lucia Siddi.

Il 23 novembre, alle 18.30 nel Museo diocesano inaugurazione dell’esposizione artistica. Dal 24 al 26 il triduo di preparazione con i Vespri solenni alle 18.30 seguiti dalla Messa alle 19.

Il 26 novembre, al Museo del Duomo, la conferenza sul tema «1618-2018. Quattrocento anni del “Santuario dei martiri” nella Cattedrale di Cagliari». Coordina Cecilia Tasca, relatori Claudio Nonne, Andrea Pala, Giampaolo Salice, Alessandra Pasolini, Mauro Salis, Andrea Pergola, Marco Muresu, Rossana Martorelli.

Il 27 novembre, anniversario della dedicazione, alle 16.30 pellegrinaggio dalla Basilica di san Saturnino alla Cattedrale, con partenza dal Cimitero di Bonaria. Alle 19 solenne concelebrazione presieduta da monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari.

Il 28 novembre, al Museo del Duomo, conferenza sul tema «L’archivio capitolare e la chiesa dei S. S. Pancrazio e Lorenzo in Buoncammino» a cura di Andrea Pergola.

Il 29 novembre alle 17, sempre al museo del Duomo,  presentazione della nuova guida della Cattedrale a cura di A. Palmieri Lallai.

Il santuario dei Martiri è così chiamato perché al suo interno sono collocate 179 nicchie contenenti le reliquie dei martiri cagliaritani rinvenuti nel corso degli scavi, voluti dall’arcivescovo Francisco de Esquivel nel corso del XVII secolo, nei pressi della basilica di San Saturnino, del vicino complesso paleocristiano di San Lucifero e di altre chiese della città.

Il ritrovamento delle reliquie dei martiri determinò nel 1615 la ristrutturazione della chiesa per volontà dello stesso arcivescovo de Esquivel per accogliere le reliquie.

Il santuario, scavato nella roccia, ha volte a botte ribassate e decorazioni in stile barocco. Comprende l’area sottostante il presbiterio e il coro della cattedrale. Fu inaugurato il 27 novembre 1618.

 

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