Sarà Villacidro ad ospitare la XXXII edizione della Marcia della Pace, nata nella diocesi di Ales – Terralba oramai patrimonio dell’intera Isola.
Il tema scelto quest’anno è «La buona politica per la Sardegna: solidarietà, lavoro, bene comune», che riprende in parte il Messaggio di papa Francesco per la Giornata della Pace del 1 gennaio 2019 «La buona politica al servizio della Pace».
Ospite della Marcia don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente dell’associazione Libera per la lotta alle mafie. La Marcia offre un’occasione per riportare al centro dell’attenzione il tema della pace.
«Un impegno di pace – ha detto nel presentare l’iniziativa monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias e delegato per i temi della carità – da parte di tutti, non solo delle istituzioni, ma anche di tutte le persone chiamate a vivere in una comunità. È necessaria la consapevolezza che la politica sia al servizio della pace, e aiuti la cittadinanza ad avere un atteggiamento di fiducia verso le istituzioni, per costruire insieme qualcosa di nuovo».
La necessità di un rinnovamento che è stata richiamata anche da don Angelo Pittau, direttore della Caritas di Ales-Terralba e promotore della Marcia. «La Sardegna – ha detto – ha bisogno di una buona politica per ravvivare la speranza per il suo popolo. Abbiamo tante guerre di cui non si parla a sufficienza, stiamo scivolando nella miseria. Si è creato un “deserto” umano intorno a noi, abbiamo una grande speranza nella Marcia, che può far riflettere il mondo ecclesiale e non solo».
All’appuntamento non mancherà il mondo del volontariato. «Una partecipazione quella di quest’anno – ha detto il presidente Giampiero Farru e referente di Libera Sardegna – ancora più importante: la marcia per noi conclude il viaggio “Libera idee” nell’Isola, finalizzato a conoscere, allargare la rete, rinnovare l’impegno civile contro le mafie e la corruzione. La marcia testimonia la presenza di persone che vogliono ragionare sui contenuti che la politica vuole mettere in campo».
Soddisfazione anche per la sindaca di Villacidro Marta Cabriolu. «Sono onorata – ha detto – che quest’evento torni nella nostra città dopo sette anni. Noi amministratori siamo chiamati a fare buona politica, cioè fare ciò che è giusto, ma che, talvolta, potrebbe non essere in linea con le aspettative. Buona politica significa agire per il benessere dei cittadini, favorire occasioni di confronto, in modo tale che essa riesca ad avvicinarsi sempre più ai bisogni della comunità».
Il programma prevede alle 15 del 28 dicembre il raduno Piazza Italia, con la preghiera introduttiva guidata dal Vescovo di Ales- Terralba, Roberto Carboni e il saluto.
La partenza della Marcia con arrivo nella piazza Madonna del Rosario, dove sono previsti i saluti di Marta Cabriolu, sindaca di Villacidro, di monsignor Giovanni Paolo Zedda, di Raffaele Callia, delegato regionale Caritas e di Giampiero Farru, A seguire il messaggio di don Ciotti, mentre le conclusioni saranno affidate a don Angelo Pittau. Nella mattina del 28 nell’auditorium di Santa Barbara i bambini della scuola dell’infanzia e primaria, saranno impegnati in attività di educazione alle pace.
© Copyright Il Portico