che tutte le generazioni dicono beata, a te eleviamo
la nostra lode e con fiducia rivolgiamo la nostra preghiera.
Nostra Signora di Bonaria,
in questo santuario a te intitolato,
quarant’anni fa le genti sarde,
guidate dai loro pastori,
con fede e devozione si sono consacrate a te.
E oggi ancora una volta siamo qui
sotto il tuo vigile manto,
noi vescovi delle Chiese di Sardegna
insieme al popolo santo di Dio,
su questo colle dove ti veneriamo.
Patrona massima della nostra Isola,
per invocare la tua protezione.
Nostra Signora di Bonaria,
alla tua materna intercessione
affidiamo la Sardegna,
e a te consacriamo il popolo sardo,
che con devozione filiale
ti onora e ti venera.
Ti affidiamo le famiglie,
con l’entusiasmo dei piccoli
e i giovani, con il lavoro degli adulti
e la saggezza degli anziani.
Ti affidiamo coloro che soffrono
per la malattia e la solitudine,
chi non trova lavoro,
chi lo ha perso ed è sfiduciato,
chi è povero ed è senza speranza.
Ti affidiamo i governanti,
coloro che hanno responsabilità pubbliche, gli educatori
e gli insegnanti.
A te, Madre santa,
affidiamo le comunità ecclesiali,
chiamate a testimoniare al mondo,
guidate dallo Spirito,
la misericordia del Padre.
Vergine Maria,
aiuto dei cristiani,
noi confidiamo in te.
Vergine Maria,
stella del mare, proteggici
nelle tempeste
e guida il nostro cammino
al porto sicuro della salvezza.
Vergine Maria,
stella del mattino,
mostraci la luce di Cristo,
tuo Figlio, sole che sorge dall’alto
per illuminare le tenebre.
A lui la lode e la gloria,
con il Padre e lo Spirito,
nei secoli eterni.
Amen.
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